Sostituzione degli infissi con il Bonus 75% per il Superamento delle Barriere Architettoniche
08.11.2023
Il Bonus 75% è un incentivo fiscale volto a sostenere gli interventi finalizzati al superamento delle barriere architettoniche in edifici già esistenti. Introdotto dalla legge di bilancio 2022 rappresenta un’opportunità significativa per promuovere un’accessibilità fruibile da tutti. In questo articolo, esploreremo i dettagli dell’agevolazione e scopriremo come usufruirne per ristrutturare casa.
Come funziona il Bonus 75%
Il Bonus 75% offre un vantaggioso incentivo sotto forma di detrazione d’imposta pari al 75% sulle spese documentate. Questa agevolazione fiscale è distribuita tra gli aventi diritto in cinque rate annuali di importo identico. Il massimale della detrazione varia a seconda del tipo di edificio e dell’entità delle opere svolte:
- 50.000 euro per edifici unifamiliari o unità immobiliari indipendenti con accessi autonomi;
- 40.000 euro, moltiplicati per il numero di unità. Per gli edifici composti da due fino a otto unità immobiliari, il massimale della detrazione è determinato moltiplicando questa cifra per il numero di unità, garantendo un incentivo proporzionale alla portata degli interventi;
- 30.000 euro, moltiplicati per il numero di unità. Negli edifici con più di otto unità immobiliari, il massimale della detrazione segue la stessa logica, garantendo un beneficio fiscale adeguato.
Dal 1° gennaio 2023, le delibere condominiali relative a questi lavori richiedono la maggioranza dei partecipanti all’assemblea, rappresentando almeno un terzo del valore millesimale dell’edificio. Questa semplificazione della maggioranza è in linea con i requisiti richiesti per il Superbonus, rendendo più agevole la decisione di intraprendere tali interventi.
Un importante dettaglio del Bonus 75% è la reintroduzione dello sconto in fattura. Infatti, in alternativa alla detrazione d’imposta, i contribuenti hanno la possibilità di optare per la cessione del credito corrispondente, ottenendo così uno sconto direttamente sulla fattura dei lavori. Tale flessibilità consente di adattare l’agevolazione alle proprie esigenze finanziarie.
È da sottolineare che non è necessario comprovare la presenza di persone con ridotte capacità motorie all’interno dell’edificio per usufruire di questo beneficio, in quanto l’obiettivo primario del Bonus 75% è garantire un accesso universale agli edifici, rendendo gli spazi accessibili a tutti, indipendentemente dalle circostanze personali degli inquilini.
Quali interventi rientrano nel Bonus Barriere Architettoniche?
Il Bonus 75% rappresenta un’opportunità estremamente versatile poiché copre un’ampia gamma di interventi finalizzati al superamento delle barriere architettoniche. Questi includono la realizzazione di rampe, ascensori, montacarichi ed elevatori esterni, il rifacimento di impianti quali servizi igienici e impianti elettrici, oltre all’acquisto di nuovi infissi.
Acquisto di nuovi infissi con il Bonus 75%
Uno degli aspetti centrali per il superamento delle barriere architettoniche riguarda la scelta dei nuovi infissi. Nel caso in cui si desideri sostituire o acquistare finestre nuove usufruendo del Bonus 75%, è imprescindibile osservare specifici requisiti tecnici, che riguardano, per esempio, la portata dell’infisso, l’altezza della maniglia e della soglia. Gli interventi devono rigorosamente aderire ai criteri stabiliti dal decreto del Ministro dei Lavori Pubblici n. 236 del 14 giugno 1989, concentrati sull’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici. Garantire la conformità a tali requisiti è fondamentale per poter beneficiare appieno di questa agevolazione e contribuire a un ambiente più accessibile per tutti.
Un aspetto interessante per l’acquisto di nuovi infissi è che è possibile accedere al Bonus 75% anche per la sola sostituzione dei serramenti: non è indispensabile che tutta la casa sia priva di barriere. Tuttavia, si tenga presente che ogni finestra sostituita deve effettivamente contribuire all’eliminazione di una barriera architettonica specifica. Se le finestre preesistenti soddisfano già i requisiti previsti dal Bonus 75%, non rientreranno nel programma di agevolazioni. Pertanto, prima di procedere con la sostituzione, è consigliabile consultare un esperto per valutare se le nuove finestre effettivamente contribuiranno al superamento delle barriere architettoniche specifiche necessarie per beneficiare del bonus.
